Seconda
puntata sull’affannata reazione del PD sulla vicenda piscina. E’ il classico
caso in cui tentare di rimediare la situazione non fa altro che peggiorare le
cose.
Soprattutto nel
titolo dell’articolo “piano piano la
verità viene a galla”. E C’è proprio bisogno di verità.
Ad esempio
che si dica la verità dopo le tante meschine balle sul centro commerciale nel
progetto. Non c’era nessun centro
commerciale ma solo pochi metri di vendite relative allo sport e alla
piscina ma di sicuro non alimentari.
Sarebbe
curioso conoscere meglio anche quei ricorrenti “cittadini” e come mai erano mossi da tanto interesse nel fermare l’iter
del progetto. Per non parlare poi di quell’ultimo consiglio comunale del 2004
quando a Mauri fu negato di usare la lavagna luminosa.
In quella
campagna elettorale è stata piegata la realtà per fini elettorali, e ora è
quanto mai necessario approfondire quanto è successo.