Casatenovo, 24 maggio 2012 – Per divincolarsi dagli addetti alla sicurezza interna del supermercato che lo avevano sorpreso a rubare li ha aggrediti con calci, pugni e spintoni, ma anche lanciando loro addosso tutto ciò che aveva a portata di mano. Il taccheggiatore in questo modo è riuscito a scappare, ma la sua latitanza è durata nemmeno un paio d'ore perchè i carabinieri sono riusciti a rintracciarlo e arrestarlo, con l'accusa di rapina impropria.
In manette è finito un un marocchino di 22 anni, nullafacente e pregiudicato. L'immigrato ieri, mercoledì, ha arraffato alcune confezioni di profumo e altri cosmetici dagli scaffali dell'Esselunga di Casatenovo senza passare dalla cassa a pagare il conto. Ma i commessi lo hanno visto e bloccato in attesa dell'intervento dei carabinieri della stazione locale. Il giovane ha dato in escandescenza e si è scagliato contro i dipendenti del centro commerciale guadagnandosi la fuga a bordo di uno scooter.
I militari, grazie ai particolari forniti dalle vittime e da altri testimoni, sono prima riusciti a ritrovare il cinquantino, poi, dal numero di targa, sono risaliti all'intestatario, un signore extracomunitario di Besana Brianza e infine al colpevole, ovvero al figlio del proprietario del ciclomotore. Il 22enne inizialmente ha cercato di negare tutto ma, messo alle strette, una volta in caserma, ha ammesso quello che aveva combinato.
Dopo una notte in cella di sicurezza il magrebino questa mattina è stato accompagnato in tribunale a Lecco dove è stato processato per direttissima. Il giudice lo ha condannato a una pena di dieci mesi, da scontare ai domiciliari