SPECIALE BRETELLA



GIOVEDI' 29 MARZO 2018
Cosa è peggio di un sindaco che non ha il coraggio delle proprie scelte?
La giunta ha deciso di tirare diritto sulla bretella e per giustificare l’ingiustificabile addossa la responsabilità ad una decisione della giunta di centro destra del 2012. Cerchiamo di fare chiarezza:
Perché il piano attuativo di Balgano è stato confermato dalla giunta di centrodestra nel PGT del 2012?
Perché i privati hanno il diritto di costruire dei capannoni e nel PGT è stata confermata solo una mera indicazione come hanno fatto tutte le giunte degli ultimi 20 anni. Infatti per costruire davvero è necessaria una particolare procedura esterna al PGT che prevede prima l’adozione (già fatta dalla giunta Cazzaniga a gennaio 2018) e poi l’approvazione. Ad esempio sul PGT di Besana erano indicate delle rotonde il cui disegno finiva sulle case, ma nessuna casa è mai stata abbattuta per realizzarle…
Perché se il progetto prevede dei capannoni è prevista anche una bretella?
Perché i capannoni sono di fatto un ampliamento della zona industriale di Monticello (+20%) ma sul confinante territorio di Besana. Per questo Monticello pretende il collegamento ma di tutta la zona industriale con la viabilità di Besana.
E quali problemi comporta la bretella?
Sostanzialmente due:
  1. Uno studio professionale specializzato in viabilità ha certificato che in caso di realizzazione della bretella si verificherebbe un grave danno causato dall’aumento di traffico sul centro di Besana con conseguenze insostenibili per il nostro paese.
  2. Per realizzare la strada è necessario passare su terreni di proprietà di un imprenditore agricolo il quale non intende vendere i terreni su cui lavora.
Per questo è stata lasciata soltanto una previsione nel 2012?
Esattamente. E’ vero che alcuni privati hanno il diritto di costruire i capannoni e il comune deve tutelare questo diritto. Ma è altrettanto vero che l’operatore agricolo ha il diritto di non vendere il proprio terreno e il comune ha il dovere di tutelare anche questo diritto.
E il comune come dovrebbe comportarsi?
Secondo noi tra due privati con interessi diversi il comune dovrebbe comportarsi da arbitro, cercando di tutelare gli interessi di entrambi ma mettendo al primo posto gli interessi della collettività.
Invece come sta agendo l’amministrazione Cazzaniga?
Esproprierà il terreno al coltivatore agricolo per farci passare la bretella e costruire i capannoni.
Perché questa decisione?
Continuiamo a chiederlo ma continuano a rispondere che la bretella l’ha voluta la giunta gatti nel 2012... Ma il procedimento di adozione prima e approvazione poi lo stanno facendo loro.

Emanuele Pozzoli

VENERDÌ 29 SETTEMBRE 2017
un silenzioso imbarazzo sulla bretella Durante il consiglio comunale di ieri sera ho chiesto al sindaco e all’assessore all’urbanistica Viscomi come fosse possibile che il progetto bretella sia stato adottato dalla giunta a dicembre 2016, poi sia scomparso per 9 mesi fino ad oggi (la legge prevede che dopo l’adozione ci sia la pubblicazione a favore dei cittadini) e che magicamente ricompaia nel documento unico di programmazione per il 2018! Sembra il giochino della talpa che mette la testa fuori dal buco per pochi secondi al fine di non essere colpito col martello. Con la differenza che si tratta di un progetto che può essere fatale per i destini del centro di Besana. A fronte di tanta importanza dovrebbe esserci tanta serietà e chiarezza nei confronti del consiglio comunale e dei cittadini di Besana. Se vogliono il progetto che siano chiari e lo dicano. Se non lo vogliono abbiano il coraggio di ritirarlo e ammettano l’errore. Invece sia l’assessore che il sindaco hanno incredibilmente fatto finta di nulla come se tutto questo fosse normale. Sotto il mio intervento https://youtu.be/qVUplip8xUQ?t=15m32s

10/06/2016
Quello che Cazzaniga non vede (o non vuole vedere)
 Dopo un’intera serata passata a raccontare che revocano la scellerata delibera di novembre per salvaguardare l’ambiente (mentre confermano di voler costruire nei pra magher…) invece che ammettere di essere costretti a revocare rimane una domanda alla quale Sergio Cazzaniga evita accuratamente di rispondere. Dicono di accogliere il pronunciamento della Provincia, ma non è vero. Infatti la Provincia, oltre a dire che lo spostamento della strada aumenta il consumo di suolo nonostante sia vietato (come da noi denunciato in consiglio comunale) oltre a compromettere gli ambiti agricoli strategici nonostante sia vietato anche questo, afferma che la bretella è del tutto inutile. Un tecnico (e non uno a caso, il capo dei tecnici della Provincia) infatti mette nero su bianco: “si ritiene di suggerire, in prima battuta, di valutare la non conferma della previsione di nuova viabilità, atteso che il collegamento al previsto ambito di trasformazione BAL_P1 è già garantito dalla viabilità ordinaria esistente in comune di Monticello” Perché questa parte del pronunciamento della Provincia non viene accolto? Anzi, viene del tutto sorvolato? Mi accontenterei di una risposta di Cazzaniga o anche di Viscomi (non la pretendo certo da Leorin… J o dall’Ambrogino che è troppo impegnato a pensare che i besanesi siano scemi da non vedere le magrissime figure dei suoi in comune). Emanuele Pozzoli

09/06/2016
Comunque vada sarà un disastro
La vicenda bretella determina ancora di più i limiti di un'amministrazione pressapochista e incapace. Lo spostamento della strada prima approvato a spada tratta contro tutto e contro tutti e solo dopo sei mesi rimangiato dalla maggioranza PD è solo l'ultimo capito della storia di questo PL che comunque vada sarà un disastro per Besana. Una nuova piscina. Nella condizione in cui Cazzaniga si è cacciato (tutto da solo) siamo al punto in cui qualsiasi decisione verrà presa per besana saranno danni, cause, costi. Nei confronti dei privati costruttori vige sempre la diffida e aleggia sempre lo spettro dei danni relativi ai ritardi. Nei confronti del privato che non intende cedere l'area giace già il ricorso presso il TAR nel caso (come sembra) dovessero procedere con l'esproprio, è legittimo aspettarsi nuovi ricorsi. Nei confronti dei besanesi, che assistono alle schizzofreniche azioni di una amministrazione che fa, poi disfa, poi cambia idea... E sopratutto, dovesse arrivare davvero la bretella, la responsabilità sarebbe direttamente dei consiglieri che votano la variante, che ormai si rende indispensabile. Nei confronti del consiglio comunale, dove francamente solo chi è incosciente della realtà non può sprofondare in una voragine di vergogna dopo la figuraccia della revoca della delibera, dopo il teatrino di spostare nell'ordine del giorno la richiesta di revoca dell'opposizione e sopratutto perseverare nell'incapacità di rispondere alla domanda: A cosa serve la bretella? Emanuele Pozzoli

30/05/2016
Rubrica il mago Otelma
 Voci insistenti ci sussurrano che lo spostamento della bretella a balgano verrà "revocato". 1. Chissà quali catartici motivazioni avranno il coraggio di addurre 2. Se fosse vero: la solita figura di palta (beh non sarebbe né la prima nè l'ultima) 3. Con una diffida e una minaccia di "richiesta danni" siamo certi che non ci toccherà pagare ancora, o avranno inventato qualche altra soluzione "creativa" #piscinametanoecemento #gattopardismo
12/05/2016 Torniamo al cemento Torniamo al cemento

01/12/2015
Dopo Metancastano, Piscina e Palestra ora la Bretella.
 La sola maggioranza ha approvato la realizzazione della bretella che congiungerà la zona industriale di Monticello e il centro di Besana, senza passare dalle commissioni, senza informare gli abitanti delle vie interessate, cercando di sottacere questa scomoda verità. Irresponsabilmente hanno approvato l’aumento del traffico in una via (Garibaldi) dove le case hanno accesso e affaccio diretto sulla strada, dove passa il pedibus, dove ogni giorno transitato 1.500 alunni di asilo, elementari, medie e superiori. Tutto senza considerare che già oggi la via Garibaldi è congestionata. Inoltre per evitare le 5 frecce e soprattutto il passaggio a livello, si creeranno percorsi di traffico intenso nel centro di Besana verso Cazzano e il ponticello di Villa. Ma nessuno ha ancora risposto alla nostra domanda: cosa ci guadagna Besana? Per sopportare il grave aumento di traffico, è stata prevista come unica soluzione la realizzazione di una rotonda alle 5 frecce, oltre a rallentamenti e limiti che incideranno negativamente sulla mobilità di chi abita nelle vie interessate. Cazzaniga ha però affermato che non realizzerà la rotonda. Lo scopo è raccogliere oneri di urbanizzazione, non usandoli per adeguare via Garibaldi e Besana all’aumento di traffico, per utilizzarli altrove a meri fini elettorali, col risultato di danneggiare gravemente Besana senza porre gli adeguati rimedi. Un film già visto dopo la cementificazione incontrollata della prima giunta Cazzaniga. Oltre a non dare alcuna motivazione sull’utilità della bretella, hanno cercato di addossare responsabilità a chi li ha preceduti, citando la variante di piano del 2012 e dimostrando tutta la loro insipienza come amministratori non comprendendo che chi governa deve garantire il diritto dei privati di costruire i capannoni, il diritto di altri privati a non vendere la propria casa e sopra ogni cosa, il diritto della collettività ad avere un tessuto urbano coerente e vivibile. Invece Cazzaniga pur di costruire arriverà ad espropriare terreni (manco dovesse fare un ospedale) e danneggiare la quotidianità di decine di famiglie interessate dai nuovi percorsi di traffico. E peggio, smette i panni di sindaco/arbitro e gioca con una sola parte interessata contro le altre, contro la collettività. Se è vero che della bretella si parla da vent’anni: o sono stati stupidi tutti i sindaci finora non realizzandola o hanno avuto dei motivi validi. Dopo Metancastano e piscina Cazzaniga porterà ancora il nostro comune in anni di giudizi, vertenze e danni. Emanuele Pozzoli

04/11/2015
BUGIARDI
Questa mattina una residente in via Beato Angelico si è recata in comune per avere informazioni sulla bretella e manifestare il proprio dissenso. Per tutta risposta un Assessore le ha raccontato che si tratta di una scelta della giunta precedente e che ormai non ci possono far nulla. Fino ad ora vi siete dimostrati incapaci. Ora peggiorate, mostrandovi anche meschini e bugiardi. Domani sera la bretella arriva in Consiglio comunale. Chi è contrario voterà contro chi è favorevole voterà a favore e le bugie avranno le gambe corte ancora una volta. Emanuele Pozzoli

02/11/2015
GIOVEDì CONSEGNA DELLE FIRME NO BRETELLA
 Giovedì sera in Consiglio comunale alle 21:00 consegneremo le firme raccolte contro la realizzazione della bretella di collegamento tra la zona industriale di Monticello e il centro di Besana prima che la maggioranza approvi la modifica al PGT necessaria per farla. Quali vantaggi porta la bretella a Besana? Perché dobbiamo prendere il traffico altrui? Ad oggi, dopo mesi, nessuno ha saputo rispondere a queste semplici domande. Noi giovedì staremo dalla parte di Besana, come sempre. Emanuele Pozzoli

17/09/2015
un giorno infausto per Besana
 Siamo governati da persone a cui basta il soffio di una probabilità di causa, per svendere il nostro territorio, devastare il lascito ai nostri figli, compromettere senza porvi rimedio il centro storico, nuocere alle scuole irrimediabilmente e commettere un atto di vile ignavia verso un besanese eroico, che unico, non teme e non cede al denaro. Per certi ruoli serve la schiena. Se non la si ha, meglio stare a casa che far danni. Emanuele Pozzoli Ps forse serve anche una testa…
08/09/2015
Chi vuole la bretella?
 Mai visto un film così…. Ecco il testo della mozione presentata dal gruppo di maggioranza nel Consiglio comunale di Monticello (dalla quale si evince l’ondivaga strategia amministrativa della giunta Cazzaniga): Oggetto: Mozione per la adozione/realizzazione del PL intercomunale Besana in Brianza/Monticello Brianza denominato BAL P1 . Premesso che: · in data 10 aprile 2009 con nota acquisita al protocollo comunale n. 3176 è stata presentata richiesta per l’approvazione del Piano di Lottizzazione industriale intercomunale Besana in Brianza/Monticello Brianza denominato, nel PGT di Besana in Brianza, BAL1; · gli uffici tecnici dei due Comuni interessati al PL hanno compiuto la loro istruttoria e si è addivenuti alla definizione della bozza di convenzione urbanistica intercomunale; · tra le due Amministrazioni comunali si sono svolti una serie di incontri che hanno definito un protocollo d’intesa per regolamentare la viabilità a seguito della realizzazione della nuova strada prevista nel PL industriale intercomunale; · tale protocollo d’intesa, il cui contenuto è stato definito con il Comune di Besana in Brianza, veniva portato all’attenzione del Consiglio comunale di Monticello Brianza in data 26 marzo 2013 ed approvato con delibera n. 11; · in data 22 maggio 2014 il Comune di Besana in Brianza, a firma del Responsabile dell’area tecnica, comunicava sia la necessità di modificare la bozza del protocollo d’intesa sulla viabilità in precedenza concordato e sia che bozza di convenzione urbanistica era da ritenersi da un punto di vista istruttorio esaustiva; ma rinviava il tutto, in vista delle elezioni amministrative del 25 maggio 2014, per cui gli atti conseguenti sarebbero stati sottoposti dagli uffici comunali ai competenti organi nelle prime sedute utili dopo la consultazione elettorale; · in seguito alle consultazioni elettorali e ad alcuni incontri avvenuti tra la nuova Amministrazione del Comune di Besana in Brianza, il Comune di Monticello Brianza e il Comune di Renate, coinvolto nello spirito di collaborazione tra amministrazioni comunali vicinorie, si addiveniva ad una modifica del protocollo d’intesa sulla viabilità; · l’ultima versione del protocollo d’intesa a regolamentazione della viabilità a seguito dell’attivazione del comparto produttivo intercomunale comprensivo delle modifiche richieste dalla Commissione urbanistica consiliare di Besana in Brianza, veniva trasmesso dal Comune di Besana in data 19/11/2014 ed acquisito al nostro protocollo comunale con il n. 9704; · il Comune di Monticello Brianza, con ulteriore nota in data 1 dicembre 2014 nostro prot. 10059, recependo le modifiche richieste dalla Commissione urbanistica besanese trasmetteva il protocollo modificato e allegava il richiesto accordo operativo indicante le opere di moderazione e mitigazione degli effetti generati dal traffico veicolare sul territorio di Monticello Brianza; · in data 12/02/2015 i lottizzanti hanno inoltrato richiesta ai due Comuni per conoscere la data per l’iscrizione nell’ordine del giorno dei rispettivi Consigli comunali per l’approvazione del protocollo d’intesa a regolamentazione della viabilità e la relativa adozione del PL intercomunale denominato BAL1; · il Comune di Monticello Brianza con lettera del 26.02.2015 prot. 1654 comunicava al Comune di Besana in Brianza, ai lottizzanti ed ai tecnici da loro incaricati che per procedere all’approvazione del protocollo d’intesa viabilistico si attendeva la conferma del Comune di Besana in Brianza e dichiarava la disponibilità ad inserire l’argomento nell’ordine del giorno del Consiglio comunale programmato per il mese di marzo 2015; · il Comune di Besana in Brianza in data 26/02/2015 loro prot. 4975 comunicava al Comune di Monticello Brianza, ai lottizzanti ed ai tecnici da loro incaricati la necessità di un ulteriore incontro da tenersi il 5 marzo 2015 per discutere la prosecuzione dell’iter di approvazione dell’ambito di lottizzazione; · successivamente all’incontro il Comune di Besana in Brianza con nota in data 2 aprile 2015 loro prot. 8396 a firma dell’Assessore all’urbanistica, comunicava che: 1. la Giunta comunale si era impegnata a redigere uno schema di protocollo d’intesa sulla viabilità e relativo accordo operativo da sottoporre al Consiglio comunale; 2. a seguito di varie sedute con la Commissione urbanistica consiliare di Besana in Brianza non si è raggiunta l’attesa condivisione sul protocollo e sull’accordo operativo; 3. la Giunta comunale di Besana in Brianza avrebbe inviato una consultazione con le istituzioni scolastiche per illustrare il proprio progetto; 4. le fasi di cui sopra si sarebbero concluse alla fine di maggio 2015 a cui sarebbe seguita la convocazione di un tavolo di lavoro; · con nota, sempre in data 2 aprile 2015 loro prot. 8397, sempre il Comune di Besana in Brianza e sempre a firma dell’Assessore all’urbanistica comunicava al Comune di Monticello Brianza, ai lottizzanti e ai loro tecnici incaricati che: 1. l’Amministrazione comunale di Besana in Brianza era disponibile ad approvare il protocollo d’intesa a regolamentazione della viabilità in aderenza alle indicazioni fornite nello studio viabilistico redatto dal Centro studi PIM senza allegarlo; 2. in alternativa l’Amministrazione comunale di Besana in Brianza era disponibile ad attivare l’approvazione del PL denominato BAL1 mediante la realizzazione della nuova strada per il solo accesso all’ambito dalla via Piave, prevedendo in una fase successiva all’accordo tra le due amministrazioni l’eventuale apertura della bretella Balgano-Cortenuova, in contrasto con la convenzione urbanistica concordata (cfr. art. 10 punto 7 della convenzione); Ritenuto giunto il momento di procedere a concludere l’iter amministrativo del P.L. in oggetto : · eliminare il traffico “pesante” (superiore a 3,5 tonnellate) da strade (via Moneta – parte- e via Immacolata sul territorio di Monticello Brianza e via Casati sul territorio di Besana in Brianza) che per caratteristiche e per localizzazione non sono adatte a sopportare tale tipo di transito; · garantire un accesso adeguato all’area industriale realizzata e in corso di realizzazione sui due territori; · dare attuazione quanto previsto negli strumenti urbanistici di entrambi i Comuni; · creare i presupposti per un incremento dell’occupazione soprattutto in un difficile momento come quello attuale in cui, la disoccupazione ha raggiunto livelli preoccupanti ed è raro trovare degli operatori che decidono di investire in Italia i propri capitali dando loro la possibilità di ampliare o iniziare la propria attività in questo comparto; ponendo altresì fine ad un percorso iniziato 20 anni fa con la costruzione di un ulteriore lotto industriale in Cortenuova e la realizzazione della strada via Italia Unita che aveva fin dall’origine il suo naturale sbocco nel territorio del Comune di Besana in Brianza. Dato atto che: · la realizzazione della circonvallazione comporta degli oneri che sono a totale carico degli attuatori del PL senza gravare sulle finanze pubbliche; · il traffico “pesante” verrebbe eliminato dal centro abitato di Cortenuova sia nella parte amministrata dal Comune di Monticello Brianza che nella parte amministrata dal Comune di Besana in Brianza; · sono state previste delle opere di moderazione e di mitigazione degli effetti generati dalla realizzazione della circonvallazione sulle altre strade a tutela dell’utenza debole a carico degli operatori del PL inclusi nel protocollo concordato a suo tempo con il Comune di Besana in Brianza e pronto per essere iscritto nell’ordine del giorno di un prossimo Consiglio comunale del Comune di Monticello Brianza in quanto ritenutolo idoneo a regolare la viabilità tra i due Comuni; · sono state previste modalità di controllo del traffico sulle strade che accedono alla circonvallazione a tutela dell’utenza debole legata alla presenza di plessi scolastici nelle loro vicinanze; · sono state, giustamente, previste nel progetto a seguito di richiesta da parte del Comune di Besana in Brianza, delle ampie fasce di mitigazione della strada e tutto l’intervento ha ottenuto da parte delle competenti autorità, molto attente a tutelare il territorio, la prescritta autorizzazione paesaggistica; · nella convenzione urbanistica sono ricompresi degli interventi assentiti dagli attuatori del PL per far fronte alle problematiche in tema di difesa del territorio per il verificarsi di eventi atmosferici estremi purtroppo frequenti negli ultimi anni. Tutto ciò premesso, con la presente mozione il Gruppo “Rinnoviamo Monticello” intende chiedere al Consiglio comunale di dare mandato al Sindaco: · per iscrivere nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale l’adozione del PL intercomunale denominato BAL 1 tenuto conto: a) che dal punto di vista tecnico l’ufficio competente del nostro Comune ritiene la documentazione esaustiva e conforme alla previsioni del PGT; b) il consiglio comunale di Monticello Brianza si è già espresso ad un’unanimità a favore del protocollo d’intesa disciplinante la viabilità a seguito della realizzazione del P.L. in oggetto come da deliberazione n. 11 del 26 marzo 2013; · per chiedere chiarimenti al Sindaco del Comune di Besana in Brianza in ordine alla posizione del Comune circa la conclusione dell’iter per consentire la realizzazione del P.L. intercomunale in oggetto, ricordando che l’incidenza del P.L. sul territorio di Monticello Brianza risulta minima rispetto a quello di Besana in Brianza. Il capogruppo di Rinnoviamo Monticello Monticello Brianza 25.08.2015

16/06/2015
Quello del buon senso.
I terreni sui quali dovrebbe sorgere la bretella, non sono tutti degli operatori che intendono realizzare i capannoni, ma appartengono a proprietari diversi. E tra questi uno non intende cedere il proprio terreno per realizzare la strada. Si configurano quindi due diritti legittimi: da una parte i proprietari di terreni edificabili che vogliono costruire. Dall’altra il proprietario di un terreno che non intende cedere. Di fronte a due diritti legittimi come deve muoversi un amministratore? Vediamo il diverso comportamento dell’amministrazione Cazzaniga e della precedente amministrazione di centro destra. (Clicca sull'immagine per visualizzarla)

29/05/2015
Serata NO Bretella Sala piena, tanti besanesi presenti questa sera.
 Tante le domande dal pubblico alle quali il nostro instancabile Pozzoli ha saputo rispondere magistralmente coadiuvato dagli immortali Gallenda e Cereda. Una domanda però non ha ancora trovato risposta, la quale non è stata posta ai leghisti, bensì alla controparte: il sindaco. "Quali benefici porterà a Besana la Bretella?" Al momento di risposte non ne sono pervenute.. Perplessi per questo comportamento , vi ringraziamo per la presenza e l'attenzione. Noi non ci arrendiamo. #NOBRETELLA

16/04/2015
#nobretella Dal PGT di Monticello (variante) marzo 2014: “Proporre viabilità alternativa per le attività produttive mediante la conferma della previsione di una strada di collegamento tra Cortenuova e la strada comunale che collega Besana Brianza con Renate, per evitare il passaggio nel nucleo di antica formazione attraverso la viabilità esistente” pag. 42

16/04/2015
#nobretella approccio approssimativo e poca conoscenza del territorio Ieri sera si è tenuta un'altra commissione sulla bretella Monticello-Centro di Besana. Prima della bretella si è parlato dei lavori alle medie, abbiamo dei soldi destinati all'edificio e bisogna decidere le priorità. Ci è stato comunicato (alla faccia del dialogo, partecipazione ecce cc) che spenderanno 350.000€ per mettere in sicurezza antisismica i piloni delle medie. Così se viene un terremoto i piloni tengono, ma il tetto chissà… Così, se viene un forte terremoto, i pilastri saranno ben saldi ma con una "scurlita" anche timida, i calcinacci delle solette sicuramente cadranno. Il tutto mentre gli impianti termici ed elettrici versano in condizioni non più accettabili e necessitano di interventi tanto urgenti quanto onerosi. Sulla bretella regna il caos. Hanno messo un vigile a contare ad occhio le macchine che passano da via Garibaldi la mattina, e si affidano a sensazioni sull'aumento di traffico potenziale. Tutto questo mentre stringono tra le mani la relazione di professionisti fatta di rilevamenti (e non da due conti ad occhio) e di calcoli (e non sensazioni) che certifica che da via Garibaldi la mattina passano già 1.000 auto in un'ora, per intenderci più che sul viale Kennedy, e il traffico è già critico e che con la bretella l'aumento sarà tale da rendere indispensabili interventi straordinari che ricadranno sui besanesi che li vivono. Immaginate in questo contesto l'osservazione all'Assessore Airoldi che l'aumento del traffico ricadrà si via del Castano. E il povero Airoldi indaffarato a cercare dove sia via del Castano sulla cartina perché non lo sa…. Non è colpa sua, abita a Besana da poco, non può conoscere il territorio. Peccato però che sia Assessore proprio al territorio…. Ovviamente l'ho detto direttamente ad Airoldi che "doveva fare più gavetta" per conoscere Besana prima di fare l'assesore… in faccia. Sulla strada anche ieri sera non abbiamo avuto risposta a queste domande: 1) Quali vantaggi trae Besana dalla realizzazione? 2) Perché il Sindaco di un altro comune spinge tanto per la realizzazione di una strada sul nostro territorio? Emanuele Pozzoli