giovedì 28 giugno 2012

Dalla parte delle regole e di chi le fa rispettare


I giovani del PD hanno intervistato il rappresentante del centro culturale islamico la Pace di Renate, la comunità che ha pregato al palazzetto dello sport qualche settimana fa, scaricando maldestramente responsabilità su chi lavora con fatica ogni giorno per il rispetto delle regole.
Sotto in corsivo parte dell'articolo dei giovani del PD, poi il nostro commento.


"Al primo venerdì la gente è rimasta fuori, al secondo venerdì la gente è andata davanti al comune. Non per fare la preghiera, solo per parlare. Però non so com'è andata, poi la gente ha pregato. Non sarebbe dovuto succedere, però è capitato, nessuno è perfetto.
Poi io ho parlato col maresciallo dei carabinieri per i venerdì successivi, per la preghiera. Il maresciallo ha parlato direttamente col sindaco di Besana, ha parlato con il prefetto. Lui mi ha detto: “guarda ho parlato con il maresciallo, andate là a pregare”. Avevo la sua parola. Ho chiesto: “maresciallo, mi dà almeno due righe scritte?”, lui ha detto “guarda, sono responsabile io”.
E basta. Dopo sono tornato a casa e ho cercato una soluzione, perché ho visto che il problema è uscito dalla nostra strada. Ha cominciato la lega nord, eccetera. Allora meglio tenere le cose in ordine." 

Ecco la ennesima dimostrazione, testimoniata direttamente  dal rappresentante della comunità La Pace della totale assenza delle necessarie autorizzazioni (previste dal Testo unico di Pubblica Sicurezza e dal regolamento attuativo) per occupare gli spazi a parcheggio del centro sportivo, peraltro in concomitanza con una manifestazione scolastica al palazzetto regolarmente autorizzata.

Agli amici di "qui Besana libera", giovani del Partito Democratico, ricordiamo che le  regole, dai principi costituzionali, alle norme sulla pubblica sicurezza, che qualcuno dimostra di non conoscere (forse) per opportunità e/o convenienza, dovrebbero essere patrimonio comune quando ci si erge giudice o piu semplicemente a commentatore.

Al rappresentante della comunità la pace, che meritoriamente si dimostra nel suo intervento, molto attento al controllo dei fedeli, ed al rispetto delle regole, ricordiamo che ci appare semplicistico a posteriori, addossare qualsivoglia responsabilità al Maresciallo dei Carabinieri, adoperatosi, nella sua qualità di responsabile dell'ordine pubblico, per prevenire un potenziale problema di ordine pubblico.
Perché di questo si è trattato. Sia a Besana che a Renate.

A proposito di libertà:  La mia libertà finisce dove comincia la vostra.

" ... A proposito di regole:  In uno stato di diritto e in uno stato in cui tutti partecipano, anche se indirettamente, le regole esistenti vanno osservate e basta. Ma è anche necessario fare una specie di gerarchia delle regole, perché ci sono delle regole che hanno un rilievo particolarissimo, un rilievo eccezionale per la convivenza e ci sono altre regole che invece hanno un rilievo molto più limitato." (Gherardo Colombo)