lunedì 18 giugno 2012

Riceviamo e pubblichiamo da QBL (e rispondiamo)

Riceviamo e pubblichiamo una nota dei ragazzi di Qui Besana Libera in risposta all'articolo "Quando manca ilbuonsenso: dibattiti giovanili e campagne elettorali di politici besanesi".
Ci scusiamo per il ritardo, ma nell'ultima settimana abbiamo dato spazio quasi unicamente al presidio della Lega Nord di sabato scorso.

Ciao, Vi scriviamo a nome di Qui Besana Libera. Ci teniamo a mettere in chiaro alcune cose. Prima di tutto, i fatti. Mercoledì scorso avevamo invitato TUTTI, sindaco, giunta e infine MGP, personalmente (come sempre). Dei politici besanesi, si è presentato fra il pubblico solo Sergio Cazzaniga il quale, alla fine del nostro intervento e di quello degli ospiti, ha alzato la mano per ricordare una cosa: Massimo Ponzoni, di cui abbiamo parlato nel corso della serata, ha preso anche a Besana centinaia di preferenze (tante, rispetto alla media..). Ora, se volete vi possiamo fornire molto materiale a dimostrazione che Massimo Ponzoni fosse l'uomo di fiducia dei clan brianzoli. Sergio è intervenuto, ovviamente, anche per farsi vedere. Non avrebbe dovuto farlo, non era quella la sede, ma non possiamo impedire a un cittadino di intervenire in una seduta pubblica. Per contrastare l'eventuale uso strumentale degli interventi, vi invitiamo CALDAMENTE a partecipare alle prossime iniziative. Detto questo, chiariamo una volta per tutte una questione. Noi ci interessiamo e ci occupiamo di politica, dove vediamo spazi di intervento costruttivo, ma NON SIAMO UN PARTITO né apparteniamo ad una lista civica. Certamente la maggior parte di noi sente di vedere corrisposti i propri valori e speranze in una certa area politica, ma non per questo non siamo aperti ad uno scambio ed un confronto con altri giovani che si impegnano nel proprio comune. Ci sono cose più importanti, affrontando le quali è necessario essere uniti, o almeno reciprocamente tolleranti. Un tema come la legalità, l'antimafia, NON C'ENTRA CON LA POLITICA. E come la legalità, siamo sicuri che c'è un terreno comune su cui costruire il rispetto reciproco. Parliamone.
Carissimi, 
sono in totale accordo con voi quando scrivete che "Un tema come la legalità, l'antimafia, NON C'ENTRA CON LA POLITICA". Purtroppo però non tutti la pensano in questo modo tant'è che qualcuno ha cercato di usare questo tema per fare mera propaganda e apprezzo che l'abbiate ammesso nella vostra lettera.
Diciamo però che qualche dubbio sorge anche su di voi, dal momento in cui sul "muro della vergogna", oltre a personaggi aventi in carico pesanti inchieste giudiziarie come Ponzoni, avete inserito anche un leghista, ovvero il consigliere regionale  Angelo Ciocca.
Il dubbio sorge innanzitutto in quanto Ciocca non ha nulla a che fare con la provincia di MB visto che è pavese. Inoltre Ciocca, per ora, non è stato minimamente toccato da alcun avviso di garanzia e, visto ciò che ha colpito la Lega negli ultimi mesi, penso che se alcuni magistrati avessero avuto qualche prova sul fatto che Angelo Ciocca si rapportasse con la 'ndrangheta, avrebbero immediatamente iniziato ad indagare anche solo come sputtanamento per la Lega.
Detto ciò, accostare Ciocca a Ponzoni con lo scopo di infangare gratuitamente la Lega penso sia una grande caduta di stile da parte vostra. 
Io come voi mi interesso e mi occupo di politica, ma faccio anche parte di un movimento. Metto la mia faccia e porto avanti un simbolo, nel bene e nel male.  
Mi infastidisco quindi di fronte ad attacchi gratuiti o quando si cerca di far tutto il possibile per colpire la Lega. E lo dice uno che quando la Lega sbaglia è il primo ad ammetterlo e a fare autocritica. 
Per concludere, anche alla luce di questo fatto, ritengo di aver fatto la scelta giusta nel non partecipare alla vostra serata. Sarebbe diventato un dibattito politico in quanto vedere quella foto sul muro mi avrebbe spinto a chiedervi il perchè di quella decisione. 
La prossima volta, se volete realmente un confronto con l'MGP, fate in modo di evitare attacchi gratuiti di questo tipo alla Lega Nord. Va bene urlare ai quattro venti che non fate parte di un partito, va un po' meno bene quando attaccate gratuitamente i partiti che non vi rappresentano.
Alessandro Corbetta