Ci scusiamo per il ritardo, ma nell'ultima
settimana abbiamo dato spazio quasi unicamente al presidio della Lega Nord di
sabato scorso.
Ciao, Vi scriviamo a nome di Qui Besana Libera.
Ci teniamo a mettere in chiaro alcune cose. Prima di tutto, i fatti. Mercoledì
scorso avevamo invitato TUTTI, sindaco, giunta e infine MGP, personalmente
(come sempre). Dei politici besanesi, si è presentato fra il pubblico solo
Sergio Cazzaniga il quale, alla fine del nostro intervento e di quello degli
ospiti, ha alzato la mano per ricordare una cosa: Massimo Ponzoni, di cui
abbiamo parlato nel corso della serata, ha preso anche a Besana centinaia di
preferenze (tante, rispetto alla media..). Ora, se volete vi possiamo fornire
molto materiale a dimostrazione che Massimo Ponzoni fosse l'uomo di fiducia dei
clan brianzoli. Sergio è intervenuto, ovviamente, anche per farsi vedere. Non
avrebbe dovuto farlo, non era quella la sede, ma non possiamo impedire a un
cittadino di intervenire in una seduta pubblica. Per contrastare l'eventuale
uso strumentale degli interventi, vi invitiamo CALDAMENTE a partecipare alle
prossime iniziative. Detto questo, chiariamo una volta per tutte una questione.
Noi ci interessiamo e ci occupiamo di politica, dove vediamo spazi di
intervento costruttivo, ma NON SIAMO UN PARTITO né apparteniamo ad una lista
civica. Certamente la maggior parte di noi sente di vedere corrisposti i propri
valori e speranze in una certa area politica, ma non per questo non siamo aperti
ad uno scambio ed un confronto con altri giovani che si impegnano nel proprio
comune. Ci sono cose più importanti, affrontando le quali è necessario essere
uniti, o almeno reciprocamente tolleranti. Un tema come la legalità,
l'antimafia, NON C'ENTRA CON LA POLITICA. E come la legalità, siamo sicuri che
c'è un terreno comune su cui costruire il rispetto reciproco. Parliamone.
Carissimi,
sono in totale accordo con voi quando scrivete
che "Un tema come la legalità, l'antimafia, NON C'ENTRA CON LA
POLITICA". Purtroppo però non tutti la pensano in questo modo tant'è che
qualcuno ha cercato di usare questo tema per fare mera propaganda e apprezzo
che l'abbiate ammesso nella vostra lettera.
Diciamo però che qualche dubbio sorge anche su di
voi, dal momento in cui sul "muro della vergogna", oltre a personaggi
aventi in carico pesanti inchieste giudiziarie come Ponzoni, avete inserito
anche un leghista, ovvero il consigliere regionale Angelo Ciocca.
Il dubbio sorge innanzitutto in quanto Ciocca non
ha nulla a che fare con la provincia di MB visto che è pavese. Inoltre Ciocca,
per ora, non è stato minimamente toccato da alcun avviso di garanzia e, visto
ciò che ha colpito la Lega negli ultimi mesi, penso che se alcuni magistrati
avessero avuto qualche prova sul fatto che Angelo Ciocca si rapportasse con la
'ndrangheta, avrebbero immediatamente iniziato ad indagare anche solo come
sputtanamento per la Lega.
Detto ciò, accostare Ciocca a Ponzoni con lo
scopo di infangare gratuitamente la Lega penso sia una grande caduta di stile
da parte vostra.
Io come voi mi interesso e mi occupo di politica,
ma faccio anche parte di un movimento. Metto la mia faccia e porto avanti un
simbolo, nel bene e nel male.
Mi infastidisco quindi di fronte ad attacchi
gratuiti o quando si cerca di far tutto il possibile per colpire la Lega. E lo
dice uno che quando la Lega sbaglia è il primo ad ammetterlo e a fare
autocritica.
Per concludere, anche alla luce di questo fatto,
ritengo di aver fatto la scelta giusta nel non partecipare alla vostra serata.
Sarebbe diventato un dibattito politico in quanto vedere quella foto sul muro
mi avrebbe spinto a chiedervi il perchè di quella decisione.
La prossima volta, se volete realmente un
confronto con l'MGP, fate in modo di evitare attacchi gratuiti di questo tipo
alla Lega Nord. Va bene urlare ai quattro venti che non fate parte di un
partito, va un po' meno bene quando attaccate gratuitamente i partiti che non
vi rappresentano.
Alessandro Corbetta