martedì 25 settembre 2012

La verita' come fa paura solo a qualcuno

RAMADAM IPSE DIXIT: il solito qualunquismo e pressapochismo tipico della nostra sinistra besanese ha avuto il suo culmine con la querelle Moschea. Primo e più importante: nella settimana di agosto, non ci è stato nessun momento di preghiera serale al centro sportivo. Questo è quello che conta, tutto il resto sono le solite balle. I risultati si possono ottenere in molti modi. L'importante è ottenerli e noi li abbiamo ottenuti. Certo era esilerante vedere Cazzaniga, nascosto dietro le colonne del sagrato contare le persone presenti e prendere appunti sugli interventi.
Secondo: ai pressapochisti di sinistra che ci bacchettano sulla dovuta tassa di occupazione del suolo pubblico, e ci ricordano i contenuti della Legge, voglio ricordare che l'associazione renatese è culturale e non un Ente Religioso, quindi la tassa era dovuta e non corrisposta.
ORDINANZA ACQUA POTABILE: questa estate altra barzelletta inventata dal capogruppo consigliare di Insieme Per Besana: il sindaco non ha fatto l'ordinanza contro lo spreco dell'acqua.
Alcuni dati per spiegare la barzelletta sono necessari: è scientificamente provato che questa estate è stata una delle più secche degli ultimi 5 anni. Certo direte Voi, anche senza dati qualunque cittadino di buon senso si è accorto delle poche precipitazioni e del caldo torrido. Probabilmente non è stato così per il capogruppo Mauri. Nonostante le scarse precipitazioni, segnalazioni su carenze gravi di acqua non ne sono arrivate. Infatti l'amministrazione comunale non si è limitata a emanare atti prettamente burocratici, ma ha agito con saggezza intervenendo, a mezzo del gestore del servizio idrico, sulla regolazione delle portate. Lavoro che non ha portato certo ai titoli dei giornali, ma ha attenuato, se non evitato, problemi seri. A puro titolo informativo, le sanzioni emesse negli ultimi anni, contro l'uso improprio dell'acqua sono zero.
SOTTOTETTI E CASA DELLA FRAZIONE: Piazza di Villa Raverio, come già detto ci rallentano ma non ci fermano. La piazza di Villa Raverio è stata approvata dal consiglio comunale, nonostante la segnalazione dei consiglieri di Insieme per Besana, su difformità edilizie nei lavori del piano Ex Baraldi. La segnalazione era reale, ed infatti ha prodotto una sanzione. Le difformità erano relative alle altezze interne dei 4 appartamenti nei sottotetti. Ci chiediamo come mai, essi stessi (ex sindaco, ex vice sindaco, e consigliere comunale) non abbiano dato corso alle Nostre segnalazione sui sottotetti sulla area ex Salmilano, rivelatesi successivamente difformi nelle altezze. E non stiamo parlando di 4 appartamenti ma forse di venti. Mistero. Come mistero sono tutti gli altri piani attuativi realizzati nel periodo senza legge (assenza di PRG) della giunta Cazzaniga. Doppio mistero. Intanto ai neonati paladini delle altezze, facciamo presente che solo grazie a Noi, oggi i sottotetti per essere autorizzati devono avere altezze minori, e non inducono in tentazione. La casa della frazione di Calò un altro esempio: nonostante il consiglio abbia accolto le osservazione di un gruppo di cittadini caloresi, si vorrebbe tornare al progetto originario, cioe' senza pista ciclopedonale di collegamento con Villa, senza parchetto pubblico di fronte alla chiesa, e senza parcheggio alle scuole private di Calò. Da ridere, il parcheggio, che onestamente è assolutamente condivisibile, è osteggiato in particolar modo dal padre dell'ex Vice Sindaco, uno dei principali artefici della scelta. Ma non potevano parlarsi prima, a casa?

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