E poi ci si straccia le vesti per i toni alti. Ma chi semina vento raccoglie tempesta.
Come si può basare il dialogo sul sistematico uso delle menzogne?
Passate le bugie sul centro commerciale a villa, passate le bugie sull'appalto rifiuti, adesso perché continuare anche sulla sentenza piscina?
Il riconoscimento della realtà smorzerebbe i toni.
E invece mi tocca leggere che l'aumento dell'irpef è "una questione tecnico finanziaria". Ma la sentenza che condanna l'amministrazione Cazzaniga per aver annullato la delibera "piscina" in luogo della revoca è tutta politica. Perché politica è stata la scelta.
Ma dove è finito quel Sergio Cazzaniga che da sindaco in consiglio si assumeva tutta la responsabilità della decisione?
O peggio del peggio sentir dire che la maggioranza deve assumersi la responsabilità della tassa.
Fatico a comprendere la buona fede in un distratto cittadino ma da uno che ha fatto il vice sindaco....
Gigi, come fai a dire in consiglio comunale che bisogna rispettare il patto e poi votare contro l'aumento dell'irpef?
Come fai ad avere una faccia nel riconoscere il debito fuori bilancio e un'altra nell'addossarci la responsabilità dell'aumento?
Ma se avessimo ragionato come te e avessimo votato come te contro?
Ora avremmo sforato il patto e mandato al disastro il comune.
Perché continuare a prendere in giro la gente con queste balle?