Anche loro la buttano li, ci provano, senza pensare alle
conseguenze, senza ragionarci sui poi tanto. Vada come vada, in fondo sono
dilettanti allo sbaraglio.
Così sono, così hanno governato, così fanno ancora.
Altrimenti non si spiega come siano riusciti in serie a
1)
Creare un buco di 400.000 € gestendo nel
peggiore dei modi l’affare piscina
2)
Votare contro all’unica soluzione possibile per
rimediare al loro errore
3)
Ripetere, senza sapere perché, che la
responsabilità è degli altri.
4)
Proporre a raffica soluzioni senza alcun senso.
Durante il Consiglio comunale nel quale si riconosce il
debito fuori bilancio il voto contrario all’aumento dell’Irpef viene motivato
dicendo “altre strade erano possibili”. Vediamo in serie quali sono state le
strade proposte.
a)
Oneri: si propone di usare maggiori oneri a
copertura del debito di 400.000€ Nell’anno 2013 il Comune ha incassato 100.000€
di oneri a fronte di una previsione di 400.000€. Quindi, oltre a non aver letto
il bilancio, la proposta non ha alcun senso, soprattutto considerato che
mancava, al momento della proposta, solo due mesi alla fine dell’anno.
b)
Farmacia: si propone di usare i soldi incassati
dal cambio gestione della farmacia. Ma quei soldi sono già a bilancio. E
purtroppo non si possono “usare i soldi
due volte”.
c)
IMU: ultima proposta, truffare lo stato sul
rimborso Imu prima casa. Ovvero prevedere a bilancio una maggiore entrata
derivante dalla soppressa IMU prima casa, così da costringere lo stato a “risarcire”
i comuni di un’entità maggiore rispetto al 2012. Come se il Governo avesse l’anello
al naso. Infatti ieri il Governo ha chiarito che il giochino non si può fare e
ora i comuni che lo hanno fatto devono rifare il bilancio con lo spettro di un
debito fuori bilancio per una mancata entrata!
Per fortuna i besanesi hanno
impedito che questi dilettanti allo sbaraglio governassero ancora il nostro
paese perché ci avrebbero portato ora ad avere non uno ma due debiti fuori
bilancio.
Meglio darsi alle pernacchie con le ascelle.