mercoledì 27 novembre 2013

Uniti dal destino

Stesso partito. Stessa legislatura 2009/2014. Stessa luminosa carriera in ascesa. Stessa Sorte? Per ora stessa Corte. Dei Conti.

Certo le due vicende personali sono diverse perché Penati è stato accusato di aver costruito un sistema fatto di tangenti. Niente di simile ovviamente per Sergio. Ma per le due vicende amministrative più importanti dei due ex homme prodige del PD si riscontrano orribili somiglianze.

Due spese abnormi, troppo grandi, per i due enti: Serravalle e rete metano. Due scelte portate avanti senza ascoltare nessuno, nonostante il mondo fuori dal palazzo gridasse alla follia e totale inutilità delle due spese.

Somiglianze anche nel modo. Un’acquisizione come quella di un’autostrada per una Provincia sarebbe dovuta passare dal coinvolgimento del Consiglio provinciale invece che dalla sola Giunta, senza costringere poi il Consiglio ad un tardivo e raffazzonato documento di approvazione. L’acquisizione della rete del metano sarebbe stata più opportuna se effettuata e votata dalla Giunta invece dal Consiglio, anche perché avrebbe caricato di responsabilità in primis tutti i veri decisori.

Sergio, come spesso gli capita, è indietro nel percorso. Penati è stato chiamato a rispondere (il processo parte ad aprile) dopo 9 anni (!), mentre per Cazzaniga & Co. sappiamo solo per ora che la fase istruttoria si è conclusa, ergo chi doveva indagare ha deciso che è sufficiente quanto ha acquisito e ora non resta che stare a vedere come andrà a finire.

 

 

Emanuele Pozzoli