Nei giorni scorsi il muro del cimitero di Montesiro, riverniciato poche settimane fa dai Giovani Padani, è stato imbrattato nuovamente di scritte ingiuriose contro la Lega Nord.
Non mi sembra aver udito mezza parola uscire dalla bocca di Sergio Cazzaniga ed Elio Sanvito, sempre così attenti nel denunciare le scritte sui muri, a patto che non facciano comodo alla loro parte politica.
Le scritte sono scritte e non dovrebbero essere denunciate solo quando fa comodo. Credo che questo rientri nella sfera del "buonsenso".
Ma probabilmente Cazzaniga e company hanno una concezione un po' distorta del termine buonsenso, invocato ovunque come slogan nel materiale elettorale dell'ex sindaco.
Infatti lo slogan usato dal Sergio, che ricordiamolo si candidò la prima volta per la poltrona di sindaco di Besana nel lontano 1994, è "ritorniamo al buonsenso". Caspita, mica male come slogan.
Allora ho iniziato a scavare nella mia memoria cercando di trovare un riscontro concreto nella realtà del buonsenso appena citato.
Io dell'amministrazione Cazzaniga ricordo, tra le altre cose, la cementificazione selvaggia; i soldi buttati nel cesso con mancate piscine, strade inutili illuminate e reti del metano acquistate quando erano già di proprietà del comune; corti storiche rasate al suolo per costruire palazzi per poi spacciare i cortili degli stessi come "piazze" (vedi p.zza Talamoni di Calò); mostri architettonici chiamati case in autocostruzione e mai ultimati; progetti di rifacimenti di piazze da milioni di € manco fossimo a Firenze o Venezia.
Tutte cose che poco o nulla hanno a che fare con il termine richiamato sopra. Viene pertanto da chiedersi se conoscano il significato del termine buonsenso.
Allora, per schiarirmi le idee, sono andato su internet a cercare la definizione e l'ho trovata sul sito www.grandidizionari.it:
"Capacità naturale dell'individuo di valutare e distinguere il logico dall'illogico, l'opportuno dall'inopportuno, e di comportarsi in modo giusto, saggio ed equilibrato, in funzione dei risultati pratici da conseguire"
Ed ecco che, dopo aver letto la definizione di "buonsenso", mi cade l'occhio sui suoi contrari:
"dissennatezza, imprudenza, stupidità, demenza." (da dizionari.corriere.it/)
Insomma, valutato quanto fatto nella scorsa legislatura, mi sembrano quest'ultimi i termini che maggiormente si avvicinano a definire l'operato della Giunta dell'ex sindaco.
E allora mi chiedo: ma credono che i besanesi siano tutti dei pirla o che cosa?
Non lo so, sta di fatto che, prima di lanciare uno slogan per le elezioni, sarebbe meglio consultare un vocabolario quantomeno per avere coscienza di quello che si vende ai cittadini.
Tornando al muro del cimitero, i Giovani Padani provvederanno al più presto a coprire le scritte appena fatte. Con la promessa che continueremo a farlo all'infinito, anche a seguito di nuovi imbrattamenti.
Vediamo chi si stanca prima....
Ale Corbetta
Ale Corbetta