Manca ormai meno di un mese alle elezioni Amministrative che riguarderanno anche il Comune di Besana, tutti i candidati sindaci sono in campo e la campagna elettorale sta entrando nel vivo con il periodo delle presentazioni delle varie liste alla cittadinanza.
Documentandomi sui vari aspiranti, ho preso atto dai social network che Cazzaniga ha inserito nel suo entourage alcuni giovani, spalmandoli nelle sue liste per "svecchiare" l'età media altissima.
Bella mossa! Peccato che questo suo tentativo sia una brutta copia della lista Giovani Besanesi a sostegno di Alcide Riva (giusto per ricordarlo: candidato sindaco più giovane).
Altra furbata del buon Sergio, dopo la scopiazzata della lista giovani, riguarda il programma: inserisce all'interno di esso un punto dissonante dalla politica che ha tenuto in tutti questi anni di consiglio comunale, cioè "difendere con vigore i cittadini ed il territorio".
Non vi suona strano? Due - piccole - critiche:
- Il paladino del territorio ha edificato BEN 200.000 mq in soli tre anni
- Durante il periodo degli innumerevoli furti è sempre stato contrario all'attività di controllo e prevenzione autonoma organizzata da alcuni ragazzi delle frazioni.
Come pensa di difendere il territorio e i cittadini?
C'è qualcosa che non va quindi, mi permetto di suggerire a Sergio di sostituire il suo slogan da #BackToCommonsese in #BackToCementification , gli si addice!
I Giovani Besanesi d'altro canto rispondono con una lista giovane (età media 23 anni) di ragazzi volenterosi pronti a difendere per davvero il territorio, perché lo spirito che ci accomuna non è una linea politica ma l'amore per la nostra terra e la passione per le nostre tradizioni.
Organizzeremo delle giornate ecologiche (la prima sabato 10) e altre due date ancora in fase di definizione, porteremo avanti nuove iniziative per i giovani, promuoveremo attività per mantenere vivo il Dialetto Brianzolo e le feste (le nostre origini non si possono e non vogliamo dimenticarle).
Diffidate dalle finte liste di giovani, gli unici che ci mettono direttamente la faccia siamo noi, GIOVANI BESANESI.
Andrea Maggioni