Sabato pomeriggio sono passato dal gazebo di Villa, proprio in fianco al gazebo di Sergio. Mentre i due candidati montavano non ho potuto non notare l’affissione del solito articolo sulla piscina di Giussano.
Non ho resistito a chieder loro perché lo esponessero. Visto che non c’entra una cippa lippa col nostro comune, col nostro caso piscina. La risposta è stata: “perché ci va di appenderlo…”
La loro risposta ha generato in me questa domanda: Ma Sergio hai parlato con i tuoi?
Almeno a loro hai detto la verità sulla piscina?
Io credo di no.
Siamo in campagna elettorale e ci sta che tu tenti di confondere le acque con la storia di Mauri, con la storia dell’area commerciale, con la storia dei costi.
Ma gli hai detto che se avessi revocato (invece che annullare) tutto questo non ci sarebbe stato? Niente area commerciale, niente costi di gestione, niente sentenze, niente condanna, niente debito ecc ecc…. Niente.
Perché a qualcuno sarà pur venuto il dubbio… Se hai tutta questa ragione, perché continuano a condannare la tua scelta?
Purtroppo è tutto molto semplice.
C’era un accordo. Come in tutti gli accordi chi si tira indietro paga l’altro. Tu ti sei tirato indietro e non hai voluto pagare. Hanno fatto ricorso e hai perso. 4 volte.
Che c’entra Giussano?
Che c’entra da chi, come e quando è stato votato l’accordo?
Che c’entra com’era il progetto?
Hai deciso di non fare la piscina? Paga il progetto come previsto e finisce li.
E invece….
Ti dico di più, posso anche capire che in quella condizione non potevi prendere serenamente una qualsiasi scelta su una qualsiasi piscina a Besana. Ma a maggior ragione potresti parlare con i tuoi e dire loro davvero come è andata.
Emanuele Pozzoli