giovedì 16 aprile 2015

#nobretella approccio approssimativo e poca conoscenza del territorio

Ieri sera si è tenuta un'altra commissione sulla bretella Monticello-Centro di Besana.
Prima della bretella si è parlato dei lavori alle medie, abbiamo dei soldi destinati all'edificio e bisogna decidere le priorità. Ci è stato comunicato (alla faccia del dialogo, partecipazione ecce cc) che spenderanno 350.000€ per mettere in sicurezza antisismica i piloni delle medie. Così se viene un terremoto i piloni tengono, ma il tetto chissà… Così, se viene un forte terremoto, i pilastri saranno ben saldi ma con una "scurlita" anche timida, i calcinacci delle solette sicuramente cadranno. Il tutto mentre gli impianti termici ed elettrici versano in condizioni non più accettabili e necessitano di interventi tanto urgenti quanto onerosi.
Sulla bretella regna il caos.
Hanno messo un vigile a contare ad occhio le macchine che passano da via Garibaldi la mattina, e si affidano a sensazioni sull'aumento di traffico potenziale. Tutto questo mentre stringono tra le mani la relazione di professionisti fatta di rilevamenti (e non da due conti ad occhio) e di calcoli (e non sensazioni) che certifica che da via Garibaldi la mattina passano già 1.000 auto in un'ora, per intenderci più che sul viale Kennedy, e il traffico è già critico e che con la bretella l'aumento sarà tale da rendere indispensabili interventi straordinari che ricadranno sui besanesi che li vivono.
Immaginate in questo contesto l'osservazione all'Assessore Airoldi che l'aumento del traffico ricadrà si via del Castano. E il povero Airoldi indaffarato a cercare dove sia via del Castano sulla cartina perché non lo sa….
Non è colpa sua, abita a Besana da poco, non può conoscere il territorio. Peccato però che sia Assessore proprio al territorio….
Ovviamente l'ho detto direttamente ad Airoldi che "doveva fare più gavetta" per conoscere Besana prima di fare l'assesore… in faccia.
Sulla strada anche ieri sera non abbiamo avuto risposta a queste domande:
1) Quali vantaggi trae Besana dalla realizzazione?
2) Perché il Sindaco di un altro comune spinge tanto per la realizzazione di una strada sul nostro territorio?


Emanuele Pozzoli