martedì 1 dicembre 2015

Dopo Metancastano, Piscina e Palestra ora la Bretella.

La sola maggioranza ha approvato la realizzazione della bretella che congiungerà la zona industriale di Monticello e il centro di Besana, senza passare dalle commissioni, senza informare gli abitanti delle vie interessate, cercando di sottacere questa scomoda verità.

Irresponsabilmente hanno approvato l’aumento del traffico in una via (Garibaldi) dove le case hanno accesso e affaccio diretto sulla strada, dove passa il pedibus, dove ogni giorno transitato 1.500 alunni di asilo, elementari, medie e superiori. Tutto senza considerare che già oggi la via Garibaldi è congestionata. Inoltre per evitare le 5 frecce e soprattutto il passaggio a livello, si creeranno percorsi di traffico intenso nel centro di Besana verso Cazzano e il ponticello di Villa.

Ma nessuno ha ancora risposto alla nostra domanda: cosa ci guadagna Besana?

Per sopportare il grave aumento di traffico, è stata prevista come unica soluzione la realizzazione di una rotonda alle 5 frecce, oltre a rallentamenti e limiti che incideranno negativamente sulla mobilità di chi abita nelle vie interessate. Cazzaniga ha però affermato che non realizzerà la rotonda. Lo scopo è raccogliere oneri di urbanizzazione, non usandoli per adeguare via Garibaldi e Besana all’aumento di traffico, per utilizzarli altrove a meri fini elettorali, col risultato di danneggiare gravemente Besana senza porre gli adeguati rimedi. Un film già visto dopo la cementificazione incontrollata della prima giunta Cazzaniga.

Oltre a non dare alcuna motivazione sull’utilità della bretella, hanno cercato di addossare responsabilità a chi li ha preceduti, citando la variante di piano del 2012 e dimostrando tutta la loro insipienza come amministratori non comprendendo che chi governa deve garantire il diritto dei privati di costruire i capannoni, il diritto di altri privati a non vendere la propria casa e sopra ogni cosa, il diritto della collettività ad avere un tessuto urbano coerente e vivibile.

Invece Cazzaniga pur di costruire arriverà ad espropriare terreni (manco dovesse fare un ospedale) e danneggiare la quotidianità di decine di famiglie interessate dai nuovi percorsi di traffico. E peggio, smette i panni di sindaco/arbitro e gioca con una sola parte interessata contro le altre, contro la collettività.

Se è vero che della bretella si parla da vent’anni: o sono stati stupidi tutti i sindaci finora non realizzandola o hanno avuto dei motivi validi.

Dopo Metancastano e piscina Cazzaniga porterà ancora il nostro comune in anni di giudizi, vertenze e danni.

 

Emanuele Pozzoli