lunedì 23 maggio 2016

senza idee, senza futuro.

La sinistra ha approvato ancora un bilancio che tira a campare, senza un’idea forte che guidi Besana verso il futuro. Perché dal 2008 al 2015 le nascite a Besana sono calate del 45% e non è stato previsto nulla per le famiglie e niente per i giovani che devono formare le nuove famiglie.
Per questo abbiamo proposto, anche in questo caso, un’idea completamente diversa di amministrazione.
Dove è stato previsto di mettere in vendita, ma in questo periodo meglio parlare di svendita, l’ex comune di Villa (dove c’era la banca) abbiamo proposto di affittarlo a prezzi estremamente calmierati a giovani besanesi che vogliano intraprendere una nuova attività commerciale.
Dove è stato previsto di mettere in vendita due case comunali abbiamo proposto di destinarle ai casi di emergenza (ci sono casi in cui persone nella nostra città non sanno dove passare la notte).
Dove è stato previsto di mettere in vendita gli ambulatori medici di Villa abbiamo proposto di tenere un presidio del comune in tutte le frazioni, perché non possiamo rinunciare ai servizi in tutte le nostre località. Anche le più lontane.
Infine abbiamo trovato nelle pieghe del bilancio 75.000 euro per compensare l’evidente ingiustizia per la quale si trovano 4 appartamenti per 14 clandestini tutti giovani e maschi mentre ci sono più di 50 famiglie besanesi, anche con bambini e molte di immigrati, in attesa di una casa comunale da anni. Applicando lo stesso affitto che il governo Renzi paga di 550 euro al mese potremmo affittare 11 appartamenti per le famiglie in difficoltà, alle quali qualcuno dovrà pur dire perché per alcuni le risorse ci sono subito e per loro c’è solo la lista d’attesa.   
E mentre i consiglieri di maggioranza ci raccontano che i furti non esistono e sono invenzione dei leghisti, grazie alla nostra insistenza è stato previsto un impianto di video sorveglianza (per gli anni a venire…) intanto però inspiegabilmente hanno deciso di non partecipare al bando regionale per l’installazione delle telecamere e invece hanno partecipato al bando per l’acquisto di una nuova auto per i vigili senza essere capaci di aggiudicarselo. Altre due occasioni perse.
Non ci sono aumenti di tasse perché vietati dal governo ma dopo due bilanci in cui è stato aumentato tutto per un milione di euro di tasse in più sui besanesi affermiamo ancora la nostra totalmente diversa visione. Così mentre ci tocca ascoltare il consigliere Mario Vergani compiacersi perché la giunta è riuscita a spendere quasi tutto il budget noi continuiamo a pensare che l’obiettivo di una buona amministrazione non sia spendere tutto, ma garantire i servizi spendendo meno e meglio.


Emanuele Pozzoli