La Lega Nord di Besana ha presentato stamane una mozione dopo la denuncia delle insopportabili condizioni di convivenza con i presunti profughi ospitati in via Moneta.
Si lamentano non solo schiamazzi notturni, diffusione di ratti e scarafaggi per la mancata gestione dell’umido ma addirittura terze frequentazioni di uomini e donne negli appartamenti per più giorni (mentre sarebbe vietato). Tutto nell’indifferenza del Sindaco, del Prefetto e della Cooperativa che gestisce (e incassa).
La mozione è stata sottoscritta da 50 residente di via moneta
Gruppo consiliare Lega Nord
10/10/2016
CONSIDERATO CHE
- Da marzo 2015 soggiornano presso 3 appartamenti di via Moneta 8 immigrati richiedenti asilo.
- Nonostante le continue richieste degli scriventi a questa Amministrazione comunale e alla Prefettura, risulta impossibile definire con certezza l’esito dell’iter di richiesta asilo dei vari richiedenti che hanno soggiornato e che tuttora soggiornano presso gli appartamenti di via Moneta, ai cittadini e ai Consiglieri comunali.
- I residenti di via Moneta non sono stati coinvolti ne tantomeno informati circa il loro inserimento sia prima dell’arrivo dei richiedenti asilo, che durante la loro permanenza da questa Amministrazione conunale e tantomeno dalla Prefettura.
- Le uniche informazioni fornite sono giunte ai residenti grazie ad una missiva degli scriventi in data 18/03/2015 in qualità di consiglieri comunali di opposizione.
- I residenti hanno sollecitato più volte la Cooperativa Aeris, anche attraverso l’azione dell’amministratore condominiale, affinchè intervenisse presso i richiedenti asilo al fine di migliorare le condizioni minime di convivenza.
- Ogni colloquio è stato vano ed in maniera sempre crescente i residenti lamentano un peggioramento della convivenza con i richiedenti asilo rimostrando in particolar modo:
1) Il mancato rispetto del riposo notturno sopratutto durante i giorni settimanali.
2) Il mancato rispetto del decoro anche durante le ore notturne, dovuto alla presenza occasionale di terze persone uomini e donne negli appartamenti e nelle zone comuni del condominio.
3) Il mancato rispetto delle norme di conferimento della spazzatura che ha comportanto l’arrivo di ratti e insetti nelle case e nei box.
4) Una serie inelencabile di altri motivi ormai non più sopportabili.
- Considerata la delibera di Giunta 83 del 01/04/2015 con la quale si recepisce il protocollo di intesa per l’impiego in attività sociale di soggetti richiedenti protezione internazionale ospitati presso strutture di Amministrazione comunalecoglienza di Monza e Brianza.
- Richiamata la delibera di Giunta 66 del 19/03/2015 con la quale si è preso atto dell’opportunità di favorire le attività di volontariato da parte dei richiedenti protezione internazionale demandando all’area politiche sociali l’individuazione delle associazioni attivabili e il mantenimento del coordinamento delle attività in atto.
- Considerata la nota pervenuta allo scrivente in data 11/01/2016 a firma del responsabile servizi sociali che così definisce la parteciazione alle attività promosse dalla Amministrazione comunale e oggetto della sopra richiamata convenzione “...per diversi ragazzi l’attività di volontariato è andata poco a poco scemando...”
PRESO ATTO CHE
- Che l’art. 50 del D.Lgs 267/200 c. 5 individua il Sindaco come organo responsabile dell’igiene pubblica.
- L’Amministrazione comunale si è impegnata con delibera di Giunta 83 del 01/04/2015 e delibera di Giunta 66 del 19/03/2015 nella gestione dei richiedenti asilo sul territorio comunale.
SI IMPEGNA
- L’Amministrazione comunale di intervenire presso il Prefetto e presso la Cooperativa Aeris al fine di imporre il ripristino delle minime condizioni di convivenza civile e di rispetto altrui.
- Il Sindaco in qualità di responsabile dell’igiene, ad intervenire al fine di ripristinare il corretto conferimento dei rifiuti.
- L’Amministrazione comunale a comunicare al Prefetto che non sarebbe tollerabile un ulteriore collocamento di richiedenti asilo nella stessa area e nell’intero territorio comunale.
I Consiglieri comunali
Emanuele Pozzoli
Alessandro Corbetta
Sottoscrivono la mozione i residenti di via Moneta
(firme allegate)