mercoledì 16 novembre 2016

Besana al secondo posto

Richiedenti asilo, sicurezza, bretella…

Besana si sta contorcendo sempre più in problemi tanto gravi che devono essere affrontati da un Sindaco e da una amministrazione forti, nel pieno possesso delle loro facoltà, senza distrazioni.

Il peggioramento costante e sempre più profondo dei temi più gravi per i cittadini di Besana (senza contare il più che probabile ammanco di centinaia di migliaia di euro dovuto al canone rete gas…) denota la scarsa serenità dell’amministrazione nell’affrontare i problemi del paese prima dei propri.

La ricezione della notifica riguardante l’affare piscina distrae gli amministratori (sono coinvolti Sindaco, Vice sindaco, un assessore, il Presidente del consiglio e anche un consigliere) proprio in un momento delicato che richiede invece fermezza e polso saldo.

Senza precedenti le affermazioni di Sergio Cazzaniga durante il Consiglio quando rivolgendosi a Corbetta si è ridotto ad attaccare la professione del Consigliere dimenticandosi di essere anch’egli stipendiato da tutti noi.

L’ultimo atto sulla piscina spaventa e distrae chi dovrebbe governare questo passaggio che invece diventa più delicato proprio per le difficoltà di chi amministra.

Come può rivolgersi al Prefetto in modo fermo chi teme che sia proprio il Prefetto a decidere una eventuale incompatibilità?

Come può un sindaco farsi creditore di una somma ingente se è al tempo stesso il debitore?

Chi garantisce che farà tutto quanto in suo potere, e nell’interesse dei besanesi, per recuperare la somma?

Chi garantisce la serenità dell’intera amministrazione su questa vicenda importantissima per Besana se tutti i vertici sono coinvolti?