giovedì 30 novembre 2017

Un piccolo bilancio sugli ultimi mesi di attività

Negli ultimi consigli comunali abbiamo riportato ancora una volta l’attenzione sulla sicurezza e sulla presenza di questuanti molesti, parcheggiatori e venditori abusivi al mercato e nei pressi dei cimiteri, chiedendo un intervento deciso volto a riportare decoro e serenità per i besanesi, soprattutto i più anziani, che si recano al mercato e a trovare i cari nei campi santi. E’ evidente come negli ultimi anni sia aumentata la presenza di venditori abusivi e questuanti, spesso molesti, nel nostro paese senza che vi sia un adeguato intervento di contrasto da parte dell’amministrazione comunale, quanto meno per limitare le presenze fino ad una misura accettabile. Purtroppo questi ragazzi sono sfruttati dal racket della questua, come ammesso da uno di loro sul “cittadino” del 21/10 e limitarne la presenza significa nel nostro piccolo combattere questo fenomeno. Per questo invitiamo anche i cittadini a non concedere loro soldi che altrimenti finirebbero nelle tasche degli sfruttatori.

Inoltre abbiamo presentato interrogazioni e mozioni per chiedere una migliore illuminazione di molte aree del territorio comunale, ricordando quanto sia fondamentale ai fini della sicurezza una adeguata illuminazione pubblica. Oltre all’attività in consiglio comunale abbiamo sostenuto con forza il “si” al referendum regionale per l’autonomia.

Per ognuna di queste nostre attività e proposte abbiamo ricevuto le porte chiuse dal PD: dalla sicurezza alla migliore illuminazione e perfino sul referendum che per il PD sarebbe stato perfino “dannoso”.

Non solo abbiamo ricevuto dei no, ma ci siamo sentiti perfino rispondere che le nostre proposte sono pretestuose. Proprio mentre su queste pagine il Consigliere Impaziente mentiva sui lavori pubblici attribuendo all’amministrazione comunale il rifacimento della fogna a Vergo realizzato in verità da Brianzacque. Stessa cosa fatta dal sindaco negli incontri in frazione per i lavori di asfaltatura di via IV Novembre anch’essi realizzati da Brianzacque e non dal comune. Chi amministra la cosa pubblica non può permettersi il lusso di mentire per becera campagna elettorale. I besanesi hanno dimostrato di essere più interessati a proposte serie e di buonsenso per migliorare le cose ad esempio recandosi in oltre 5.000 (che ringraziamo) a votare “si” al referendum per l’autonomia. Segno che non contano le “balle” ma i fatti, non le storie ma le idee e la voglia di fare.

Emanuele Pozzoli