giovedì 7 giugno 2012

Quando manca il buonsenso: dibattiti giovanili e campagne elettorali di politici besanesi

Dispiace venire a sapere che anche ad una serata di sano dibattito tra ragazzi ci sia gente che pensa solo a farsi la campagna elettorale.



Ci riferiamo a Sergio Cazzaniga che, mentre si parlava di 'ndrangheta in Brianza e in particolare del "caso Desio", ha cercato irresponsabilmente di portare i problemi di Desio anche a Besana.
Finché i dibatti organizzati da QBL sono finalizzati, o quantomeno vengono sfruttati, per la campagna elettorale di Cazzaniga, i Giovani Padani di Besana non parteciperanno a nessun incontro. 
Non esiste un sano dibattito tra giovani se vi partecipano esponenti della politica besanese ormai in giro da più di 20 anni e il cui fine è quello di guadagnare consensi. 

Cambiando discorso, allego, visto che si è parlato di risposte concrete alla Mafia, un manifesto creato nell'inverno 2009 dai Giovani Padani di Besana (poi adottato dal gruppo provinciale MGP) in risposta allo scandalo mafioso che investì la Brianza. Infatti in quel periodo la polizia scoprì che in alcuni comuni brianzoli, in particolare Desio, Seregno e Briosco, la mafia usò alcuni terreni come discariche abusive di rifiuti. Iniziative di questo tipo, unite all'antimafia dei fatti portata avanti dall'ex Ministro Maroni e che si può riscontrare in dati oggettivi, costituiscono la nostra risposta alle infiltrazioni mafiose nelle regioni padane. 
L'auspicio è che chiunque venga a contatto con associazioni malavitose di questo tipo, abbia il coraggio di denunciare.

Qui di seguito è possibile leggere un nostro articolo di quei tempi:


LA BRIANZA NON E' COSA VOSTRA
di m.g.p. Brianza Nord - Lega Nord Besana 
In questi giorni sul Comune di Besana avrete notato dei manifesti contro la mafia, con i simboli della Lega Nord e del M.g.p. e con lo slogan: "SEREGNO, DESIO, BRIOSCO DISCARICHE MAFIOSE - LA BRIANZA NON E' COSA VOSTRA".

Abbiamo fatto appendere i manifesti per ricordare a tutta la popolazione che oramai anche in Brianza esiste il problema della mafia, che si è infiltrata per ottenere appalti e riciclare denaro sporco.


Con questi manifesti rimarchiamo che la Brianza è nostra, noi i mafiosi non li vogliamo.

Ricordiamo che queste persone contribuiscono a distruggere la nostra terra e le discariche abusive a Briosco, Desio e Seregno di qualche mese fa lo dimostrano: tutta la popolazione deve essere unita contro questo flagello. Invitiamo le istituzioni, la polizia e tutti i cittadini brianzoli a non abbassare la guardia e a combattere queste persone che rappresentano il cancro del Nostro Paese.