venerdì 12 dicembre 2014

Sicurezza, Lega presenta mozione con sue proposte

"Istituire commissione sicurezza e attivare servizi di Controllo di vicinato"


A seguito dei numerosi episodi di criminalità che si sono susseguiti nelle ultime settimane, in particolare a Valle Guidino e Villa Raverio nei quartieri a ridosso della linea ferroviari Milano-Molteno-Lecco (via Roletto e via Zonca), la Lega Nord di Besana in Brianza ha presentato una mozione in consiglio comunale nella quale vengono proposte alla maggioranza alcune misure per limitare i furti e aumentare la sicurezza del territorio.
In particolare la Lega chiede l'istituzione di una Commissione speciale per la sicurezza, di attivare servizi di sicurezza partecipata come il "controllo di vicinato" con la supervisione della Polizia locale, di utilizzare le nuove tecnologie come i social network per aumentare la comunicazione tra i cittadini, il potenziamento dell'illuminazione pubblica nei quartieri più a rischio, l'istallazione di telecamere e l'aumento di pattuglie serali della Polizia locale.
 
"Con questa mozione – dichiara Corbetta, primo firmatario del documento – la Lega porta alla Giunta delle proposte concrete sul tema della sicurezza. Tra le varie idee, chiediamo con forza l'istituzione di una Commissione sulla sicurezza alla presenza delle forze dell'ordine per monitorare al meglio gli episodi di criminalità e prendere le contromisure necessarie. Inoltre, visto che Cazzaniga si è detto favorevole a forme di sicurezza partecipata della cittadinanza sotto la supervisione delle forze dell'ordine, proponiamo di attivare i servizi di 'Controllo di vicinato' che funzionano già in diversi comuni lombardi
Ci auguriamo - conclude Corbetta - che la Giunta voglia discutere e sostenere le nostre proposte senza preconcetti, in quanto la cittadinanza si aspetta risposte concrete e serietà su queste tematiche."
 
DI SEGUITO IL TESTO DELLA MOZIONE



Gruppo consiliare LEGA NORD
 
MOZIONE
Oggetto: problematiche relative alla sicurezza sul Comune di Besana, istituzione di una Commissione Speciale per la sicurezza del territorio, promozione della "sicurezza partecipata" e altre misure
 
 
Considerato che
-          nel Comune di Besana durante l'ultimo anno si sono susseguiti innumerevoli episodi di criminalità, nello specifico si è registrato un numero allarmante di furti in abitazione;
 
-          nelle scorse settimane si sono verificati ulteriori casi di furti e rapine in particolare a Valle Guidino, Villa Raverio nei quartieri di via Roletto e via Zonca e in generale nell'area a ridosso della linea ferroviaria Milano - Molteno – Lecco;
 
-          i ladri hanno colpito anche presso il cimitero del Capoluogo, profanando alcune tombe al fine di rubare il rame;
 
-          questo clima ha generato un forte senso di insicurezza tra la cittadinanza che, vista anche l'oggettiva difficoltà delle forze dell'ordine nell'accertare l'effettiva responsabilità dei furti e l'impossibilità delle stesse di poter agire tempestivamente a causa della mancanza di un congruo numero di uomini e mezzi, ha promosso e sostenuto ronde spontanee composte principalmente da giovani e lanciato appelli per mettere in atto un serio controllo tra vicini di casa;
 
-          proprio l'attenzione mediatica scatenata dalle ronde dei giovani effettuate lo scorso anno, ha portato il prefetto di Monza e Brianza a incrementare i controlli delle forze dell'ordine sul nostro territorio, tuttavia tale potenziamento ha avuto luogo solo per un breve periodo;
 
-          questa tendenza è confermata anche dai fatti accaduti a Colico (Lc) dove la popolazione, esasperata dai continui furti, ha organizzato ronde spontanee ottenendo dal prefetto di Lecco un presidio maggiore del territorio da parte delle forze dell'ordine;
 
considerato altresì che
-          l'ondata di furti iniziata lo scorso autunno ha portato, oltre all'esperimento delle ronde, anche alla creazione di un gruppo su facebook, denominato "Secur a ca' mia - Gruppo per la sicurezza del territorio besanese", che attualmente conta circa 477 membri;
 
-          fin dalla nascita del suddetto gruppo, gli utenti iscritti si sono scambiati informazioni importanti circa il verificarsi dei furti tanto che le stesse forze dell'ordine monitorerebbero giornalmente la pagina;
 
-          vi sono casi di comuni lombardi - come Caronno Pertusella, Parabiago, Curtatone e Saronno - che hanno attivato un servizio di "sicurezza partecipata", in collaborazione con la Polizia Locale dei rispettivi comuni e con l'associazione "Controllo del Vicinato" (http://controllodelvicinato.it/);
 
-          Vi sono inoltre altre amministrazioni, come quella di Ceriano Laghetto, che utilizzando l'applicazione per Smart Phone "Whatsapp" hanno creato dei gruppi virtuali, coordinati dalla Polizia Locale, dove gli abitanti di un determinato quartiere possono scambiarsi in tempo reale informazioni circa i furti e le attività illecite sul territorio;
 
valutato che
-          i dati diffusi nel dicembre 2013 dal Ministero dell'Interno attestano l'aumento del 23% di furti in Lombardia rispetto al 2012, con una media regionale di 720 furti in abitazione al giorno e 5.040 alla settimana;
 
-          il Sindaco, con dichiarazioni rilasciate alla stampa locale in data 28 giugno, ha dichiarato di "non essere contrario alle segnalazioni dei cittadini purché vi sia una supervisione delle forze del'ordine", promettendo poi maggiori controlli che però non si sono tradotti in atti concreti da parte della Giunta comunale;
 
Il Consiglio comunale di Besana in Brianza impegna la Giunta Comunale a:
 
-          Insediare una Commissione Speciale per la sicurezza alla presenza della Polizia Locale, delle Forze dell'Ordine e di rappresentanti della cittadinanza, ove monitorare le zone della città maggiormente colpite dai furti e prendere le relative contromisure;
 
-          Attivare servizi di sicurezza partecipata come il "controllo di vicinato" sopra richiamato, sotto la supervisione della Polizia Locale e con l'aiuto delle associazioni attive in questo campo;
 
-          Chiedere formalmente al prefetto di Monza e Brianza un potenziamento delle pattuglie delle forze dell'ordine operanti sul territorio
 
-          utilizzare le nuove tecnologie per potenziare il controllo del territorio e la partecipazione attiva della cittadinanza per fronteggiare il problema sicurezza, a partire dai social network e dai gruppi virtuali già nati spontaneamente;
 
-          mettere in atto veri e propri corsi per preparare e informare la cittadinanza in merito alle azioni da compire in caso di avvistamento di furti o casi sospetti, anche invitando il Prefetto a tenere serate pubbliche sul tema vista la disponibilità che lo stesso aveva garantito lo scorso anno;
 
-          potenziare la presenza notturna delle pattuglie della polizia locale;
 
-          prevedere un sistema di videosorveglianza in particolare nelle strade di accesso ed uscita dal Comune e nelle aree maggiormente colpite dai furti;
 
-          aumentare l'illuminazione pubblica soprattutto nelle zone maggiormente colpite da furti.
 
 
                                                                                                                                             F.to
                                                                                                                                             Alessandro Corbetta

                                                                                                                                             Emanuele Pozzoli