giovedì 9 giugno 2016

Comunque vada sarà un disastro

La vicenda bretella determina ancora di più i limiti di un'amministrazione pressapochista e incapace.
Lo spostamento della strada prima approvato a spada tratta contro tutto e contro tutti e solo dopo sei mesi rimangiato dalla maggioranza PD è solo l'ultimo capito della storia di questo PL che comunque vada sarà un disastro per Besana. Una nuova piscina.
Nella condizione in cui Cazzaniga si è cacciato (tutto da solo) siamo al punto in cui qualsiasi decisione verrà presa per besana saranno danni, cause, costi.
Nei confronti dei privati costruttori vige sempre la diffida e aleggia sempre lo spettro dei danni relativi ai ritardi.
Nei confronti del privato che non intende cedere l'area giace già il ricorso presso il TAR nel caso (come sembra) dovessero procedere con l'esproprio, è legittimo aspettarsi nuovi ricorsi.
Nei confronti dei besanesi, che assistono alle schizzofreniche azioni di una amministrazione che fa, poi disfa, poi cambia idea... E sopratutto, dovesse arrivare davvero la bretella, la responsabilità sarebbe direttamente dei consiglieri che votano la variante, che ormai si rende indispensabile.
Nei confronti del consiglio comunale, dove francamente solo chi è incosciente della realtà non può sprofondare in una voragine di vergogna dopo la figuraccia della revoca della delibera, dopo il teatrino di spostare nell'ordine del giorno la richiesta di revoca dell'opposizione e sopratutto perseverare nell'incapacità di rispondere alla domanda: A cosa serve la bretella?

Emanuele Pozzoli