Alle tante, troppe parole non sono seguiti i fatti. Così chi
si è proposto come Sindaco del buon senso e della pacatezza si è rivelato come
un Sindaco profondamente irrispettoso dei suoi cittadini. Prendiamo ad esempio
il nuovo besanese, ridotto ormai ad un volantino del PD, con la costante e
spesso inutile presenza di una pagina per ogni assessore con tanto di foto,
oltre alla stucchevole sovraesposizione del Sindaco in tutte le salse. Oppure
l’esempio della frana sul Viale Kennedy che ha visto abbandonate al loro
destino delle famiglie besanesi costrette ad arrangiarsi per mesi a casa di
parenti, senza che il comune muovesse un dito per trovare loro una
sistemazione, nonostante la frana fosse causata anche ad una fognatura comunale
perdente. Tutto questo mentre il nostro comune si prodigava a dare ospitalità ad
otto immigrati appena arrivati in Italia in due appartamenti nuovi
appositamente affittati, ai quali viene garantito inoltre: vitto, spese per
lavanderia, formazione, abbigliamento, sigarette… per un totale di più di mille
euro al mese per ognuno di loro.
Da parte nostra abbiamo chiesto la riduzione delle tasse
comunali per chi è stato colpito dalla frana, ma la nostra proposta è stata
rigettata. Rigettate anche le nostre indicazioni di riduzione di spesa per
evitare l’aumento dell’IMU di 400.000€, ai quali sicuramente si sommerà un
ulteriore aumento quest’anno, nonostante
i nostri continui moniti sul contenimento di spesa per non aumentare le tasse.
Oltre al doppio aumento delle tasse e immigrati (che
nonostante le rassicurazioni del Sindaco sono arrivati solo a Besana, e non nei
comuni limitrofi), i cittadini di Triuggio conferiranno i rifiuti a Besana col
risultato che dovremo adeguare la discarica di Villa totalmente a spese nostre.
Una scelta tanto incredibile quanto incomprensibile.
Così come è incomprensibile la scelta di realizzare la
bretella di collegamento tra la zona industriale di Monticello e Besana. 37
aziende e un comparto industriale di 57.000 mq che scaricheranno il traffico su
via Garibaldi, che oltre ad essere una via del nostro centro è l’accesso alle
nostre scuole materne, elementari medie e superiori e che presenta già oggi
forti criticità.
Queste sono le poche ma profonde scelte operate
dall’amministrazione Cazzaniga in questi 12 mesi. Delle quali non si intravede
il buon senso.