giovedì 29 settembre 2016

Due anni di Cazzaniga, Quanto ci è costato?


Alle tante, troppe parole non sono seguiti i fatti. Così chi si è proposto come Sindaco del buon senso e della pacatezza si è rivelato come un Sindaco profondamente irrispettoso dei suoi cittadini. Prendiamo ad esempio il nuovo besanese, ridotto ormai ad un volantino del PD, con la costante e spesso inutile presenza di una pagina per ogni assessore con tanto di foto, oltre alla stucchevole sovraesposizione del Sindaco in tutte le salse. Oppure l’esempio della frana sul Viale Kennedy che ha visto abbandonate al loro destino delle famiglie besanesi costrette ad arrangiarsi per mesi a casa di parenti, senza che il comune muovesse un dito per trovare loro una sistemazione, nonostante la frana fosse causata anche ad una fognatura comunale perdente. Tutto questo mentre il nostro comune si prodigava a dare ospitalità ad otto immigrati appena arrivati in Italia in due appartamenti nuovi appositamente affittati, ai quali viene garantito inoltre: vitto, spese per lavanderia, formazione, abbigliamento, sigarette… per un totale di più di mille euro al mese per ognuno di loro.
Da parte nostra abbiamo chiesto la riduzione delle tasse comunali per chi è stato colpito dalla frana, ma la nostra proposta è stata rigettata. Rigettate anche le nostre indicazioni di riduzione di spesa per evitare l’aumento dell’IMU di 400.000€, ai quali sicuramente si sommerà un ulteriore aumento  quest’anno, nonostante i nostri continui moniti sul contenimento di spesa per non aumentare le tasse.
Oltre al doppio aumento delle tasse e immigrati (che nonostante le rassicurazioni del Sindaco sono arrivati solo a Besana, e non nei comuni limitrofi), i cittadini di Triuggio conferiranno i rifiuti a Besana col risultato che dovremo adeguare la discarica di Villa totalmente a spese nostre. Una scelta tanto incredibile quanto incomprensibile.
Così come è incomprensibile la scelta di realizzare la bretella di collegamento tra la zona industriale di Monticello e Besana. 37 aziende e un comparto industriale di 57.000 mq che scaricheranno il traffico su via Garibaldi, che oltre ad essere una via del nostro centro è l’accesso alle nostre scuole materne, elementari medie e superiori e che presenta già oggi forti criticità.

Queste sono le poche ma profonde scelte operate dall’amministrazione Cazzaniga in questi 12 mesi. Delle quali non si intravede il buon senso.